Il Monumento ai Caduti è ubicato all’aperto, in Piazza Vittorio Veneto, ed è in memoria ai caduti delle due guerre mondiali. Inaugurato nell’agosto del 1926, si trova esattamente al centro della piazza e di fronte l’entrata del plesso scolastico Principe di Piemonte, che è un classico esempio di architettura fascista che conserva ancora nella facciata principale l’incisione Anno X E. F. (anno decimo era fascista, ovvero il 1932) e i simboli del fascismo come i fasci littori e le aquile.
Il Monumento ai Caduti è opera dell’artista conterraneo campobassano Enzo Puchetti, scultore di nobile esempio. L’opera rivela non solo gli stati d’animo dell’autore, ma anche tecnica, sicurezza di taglio e di stile. Il monumento è composto da un piedistallo di pietra bianca che sorregge un gruppo bronzeo, rappresentante un milite romano, che mostra fiero il petto nell’atto di difendere con la daga una matrona (personificazione di Termoli), la quale posa la mano, in segno di protezione, sul capo del legionario. Entrambe le figure schiacciano col piede un mostro marino, cioè l’odiato nemico. L’epigrafe, romanamente semplice è stata dettata dall’illustre concittadino professor Gennaro Perrotta, filosofo e saggista e dice: Incictis victores victuri. Ai suoi eroi di terra e di mare, nella grande guerra delle nazioni, morti santamente per l’Italia, insegnando ai concittadini che difendere la patria è dovere, morire per lei è vivere eterno, Termoli riconoscente.
Il Monumento commemora i caduti dell’esercito durante la prima guerra mondiale 1915-1918, i caduti della marina durante il 1936-1939, i caduti in guerra della seconda guerra mondiale 1939-1945. L’opera è posta al centro di Piazza Vittorio Veneto, così da denominarla Piazza Monumento. La piazza e il monumento sono considerati il salotto di Termoli fin dalla loro realizzazione, il punto d’incontro dei termolesi e dei turisti. Nel 2015, insieme al Corso Nazionale, Piazza Monumento ha subito un radicale restyling con uno stile decisamente più moderno, divenendo zona pedonale.
Ogni anno il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si vede la partecipazione dei rappresentanti locali di: Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia e Bersaglieri, commemorare i caduti, con una solenne cerimonia e corone di fiori.