Il Premio Termoli nasce nel 1955 come Premio Annuale d’Arte Contemporanea. Grazie al costante e appassionato interessamento del maestro Achille Pace, dal 1960 diviene una vera e propria ricognizione della ricerca artistica in Italia a cui hanno collaborato nomi illustri della critica d’Arte italiana come Carlo Argan e Palma Bucarelli. Attraverso il Premio negli anni si è costruita una cospicua e pregevole collezione, con l’istituzione della Galleria Civica d’Arte Contemporanea a Piazza Sant’Antonio. Le annuali edizioni del Premio Termoli hanno permesso alla Galleria di entrare in possesso di opere rappresentative di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione dell’Arte Contemporanea che va dal 1955 a oggi.
La collezione termolese costituisce un caso forse unico in Italia per la documentazione di tutto quell’ambito di ricerca che va dal postinformale, all’astrattismo, alla nuova figurazione, all’arte cinetica e programmata. Attualmente la collezione è costituita da più di 470 opere d‘Arte Contemporanea, in gran parte dipinti su tela, ma anche opere scultoree, realizzate con varie tecniche e materiali. Tra le opere di maggior rilievo spiccano autori eccellenti come: Carla Accardi, Luigi Boille, Antonio Calderara, Aldo Calò, Franco Cannilla, Cosimo Carlucci, Nicola Carrino, Edgardo Mannucci, Achille Pace, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato, Giuseppe Uncini, Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Luca Patella, Gino Marotta e molti altri.
In futuro, le tempistiche sono ancora da definire, il MACTE, Museo d’Arte Contemporanea di Termoli, con sede in via Giappone, ospiterà l’intera collezione del Premio Termoli degli ultimi sessant’anni.