I piatti tipici termolesi hanno come elementi principali il pesce fresco, appena pescato, gli odori genuini del basilico, del sedano, dell’olio d’oliva locale, della cipolla, dell’aglio. Il vero termolese distingue il pesce di battello, piccola imbarcazione che esce al mattino presto e rientra nel primo pomeriggio, da quello del motopeschereccio, che resta in mare più giorni, dal quale cerca di acquistare solo l’ultima pescata, la più fresca.
Tra i tanti piatti tipici di Termoli vanno assolutamente nominati:
– ‘U bredette: il brodetto di pesce è il piatto tipico molto amato dai termolesi e da chi vive il mare durante tutto l’anno. Composto da pesce misto, come cicale, gragnelitte (tracina), gallinella (mazzolina), scorfani, merluzzi e seppioline e altre specie ittiche a seconda dei gusti cucinati con pomodori maturi, peperoni dolci, prezzemolo, aglio e peperoncino. Profuma di pesce fresco, ha il colore di un brodo rosso e, per i marinai, rappresenta il piatto centrale della giornata di lavoro a bordo dei pescherecci. Nutre in modo sostanzioso e consente di riutilizzare il pesce che, pur essendo saporito e ricco a livello nutrizionale, ha un minore valore commerciale.
– Sécce e ‘pisille: sono gustosissime seppioline che vengono saltate in padella con olio extravergine di oliva, cipolla e un po’ d’acqua. A metà cottura del pesce vengono aggiunti i piselli. Un piatto semplicissimo e gustosissimo, preparato in qualsiasi occasione.
– ‘U scescille: sono polpette fatte con uova, formaggio grattugiato e pane raffermo. Il piatto, un tempo servito come accompagnamento per le tradizionali zuppe di pesce, è caratterizzato dalla forma ovale delle polpette, le quali sono cotte direttamente nel sugo a base di pomodoro e cipolla, senza quindi previa frittura.
Oltre a una golosa tradizione culinaria, Termoli ha anche una bellissima tradizione folkloristica legata alle storie della gente di mare.